Nei giorni scorsi subito dopo il comunicato unitario dell’11 giugno firmato dalle Segreterie Nazionali delle OO.SS. che annunciavano l’apertura delle procedure di raffreddamento, data l’insufficiente proposta economica fatta dall’Azienda per il rinnovo del CCL., la Rai ha convocato i Segretari Generali di tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto “Quadri, Impiegati e Operai”; segnale di una intenzione aziendale volta a superare la fase di stallo della trattativa.
La data prevista per la su citata convocazione era il 19 giugno scorso. In quella data i Segretari Generali di SLC-CGIL e FISTEL-CISL si dichiaravano non disponibili a causa di impegni precedentemente presi. Proprio allo scopo di mantenere l’unitarietà sindacale del tavolo contrattuale e, per consentire la partecipazione di tutte le sigle sindacali alla convocazione, anche per la concomitanza del congresso confederale UGL che si tiene questa settimana, i Segretari Generali di tutte le OO.SS. si accordavano per tenere il confronto il 3 luglio prossimo.
Ottenuto l’assenso unitario, la Rai ha confermato ufficialmente la propria disponibilità per la data del 3 luglio. La convocazione aziendale, per logica e per prassi consolidata nelle relazioni sindacali, fa venire completamente meno il senso dell’apertura formale delle procedure.
Le scriventi OO.SS. temono anzi che l’iniziativa presa dalle due sigle sindacali, affrettatamente e in modo non unitario, non giovi allo scopo dichiarato di giungere ad una rapida conclusione della trattativa contrattuale. Scopo condiviso con le Lavoratrici ed i Lavoratori nelle numerose assemblee che hanno approvato la Piattaforma Contrattuale unitaria.
L’auspicio delle scriventi OO.SS. è che già il 3 luglio, l’Azienda incrementando la sua prima insufficiente proposta economica, permetta nei fatti di riaprire la trattativa sul Rinnovo Contrattuale in merito alla parte economica per giungere al più presto al Rinnovo del CCL.
L’unico obiettivo che le scriventi OO.SS. intendono e vogliono raggiungere è soddisfare le attese delle Lavoratrici e dei Lavoratori. La discriminante per proseguire o meno la trattativa sarà definita, come sempre, dalle risorse messe in campo; senza atteggiamenti pregiudiziali e con una posizione più unitaria possibile.
UILCOM NEWS N. 35/2024
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