Nota unitaria incontro trattativa rinnovo Ccnl Cartai Cartotecnici_24 giugno

In data 24 giugno si è tenuto il quinto incontro per la trattiva di rinnovo del Ccnl Cartai Cartotecnici scaduto il 31/12/2024, tra le Segreterie nazionali Slc, Fistel, Uilcom e Ugl e le Associazioni datoriali Assocarta e Assografici.
Le parti datoriali, in apertura dell’incontro, hanno raffigurato lo stato del settore in uno scenario internazionale complesso, incerto e preoccupante, riportando le loro richieste precedentemente rappresentate nell’ incontro del 20 maggio 2025, proposte su cui le Segreterie nazionali Slc, Fistel, Uilcom e Ugl, unitamente a tutta la Delegazione trattante, avevano, su alcuni punti già espresso l’indisponibilità.
Rispetto alla piattaforma di rivendicazione sindacale sono state date alcune risposte positive in merito all’aumento della quota a carico azienda per il fondo pensionistico Byblos e per il fondo di sanità complementare Salute Sempre.
E’ stata data una parziale disponibilità relativamente alla richiesta presente in piattaforma in materia di salute e sicurezza, in merito al rafforzamento dei percorsi di formazione e alla possibilità di maggiori e sistematici confronti tra RLS e RSPP, mentre sull’aumento delle ore di permesso attualmente previste e sul numero degli Rls è stata espressa una sostanziale contrarietà.
In merito alla richiesta di aumento percentuale del lavoro notturno, abbiamo registrato un’apertura, che dovrà comunque avere un equilibrio complessivo sulla parte economica del rinnovo contrattuale.
Su altri punti della piattaforma quali ad esempio: tempo di vestizione, la posizione espressa dalla controparte consiste nel rinviare il tema al 2° livello di contrattazione così come già avviene per diverse aziende; sull’ adeguamento della tabella A e C e sull’elemento di garanzia retributiva che oggi è di 250 €, rimane una posizione di chiusura.
In riferimento alla parte economica, le Segreterie Nazionali hanno ribadito la necessità di riconoscere un aumento salariale che tenga conto oltre alla rivalutazione dei dati istat dei prossimi anni di vigenza contrattuale, anche dello scostamento fra inflazione reale e quella contrattata nell’ultimo CCNL. Le parti datoriali, pur comprendendo e condividendo la logica della richiesta hanno dichiarato la necessità di una valutazione complessiva che tenga conto degli aspetti normativi e salariali.
Le Segreterie Nazionali, infine, hanno dichiarato di aver costruito la piattaforma di rivendicazione sindacale su punti essenziali e prioritari, perché è evidente che il recupero del potere di acquisto salariale per i lavoratori del settore, è un elemento identificativo di questo rinnovo contrattuale, e nonostante gli sforzi e le dichiarazioni di volontà nel chiudere in tempi celeri il negoziato, ad oggi gli stessi lavoratori non potranno beneficiare dei riflessi dell’aumento economico sulle retribuzioni.
Per ciò che riguarda la riforma della classificazione unica, le Segreterie Nazionali hanno evidenziato che il lavoro tecnico, finora svolto e non ancora completato, necessiti di una comparazione tra il
vecchio impianto classificatorio e quello nuovo, al fine di evidenziare eventuali criticità che avranno comunque bisogno di una fase di monitoraggio.
Il tema della attrattività del settore è risultato essere una esigenza comune tra le parti e si sono ipotizzati alcuni interventi quali ad esempio l’accorciamento degli iter di carriera, il restyling dell’immagine dell’attività lavorativa, un possibile intervento in alcuni ambiti degli orari e della conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, queste soprattutto potrebbero risultare leve vincenti per favorire l’ingresso delle nuove generazioni nei nostri comparti.
Registrate le reciproche distanze, si è convenuto di aggiornarsi nei prossimi incontri, calendarizzati per il 9 e 30 settembre.
Le Segreterie nazionali nei prossimi giorni organizzeranno singole riunioni di sigla con la propria delegazione trattante, per una valutazione sullo stato della trattiva di rinnovo contrattuale.
Successivamente al 9 settembre, le Segreterie nazionali, si attiveranno per la convocazione di un attivo unitario dei delegati di settore, per una elaborazione di sintesi unitaria sull’andamento della trattativa e sui temi ancora aperti della piattaforma di rivendicazione contrattuale.