WindTre – Comunicato unitario incontro 8 ottobre 2025

Nella mattina del 8 ottobre 2025 si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, unitamente al Coordinamento RSU, e l’azienda WindTre S.p.A.
Il primo argomento all’ordine del giorno è stato la presentazione della società WindTre Luce & Gas che, pienamente operativa dal 1° gennaio 2026, sarà un operatore energetico integrato e non più un semplice retailer.
La partnership con Acea, durata 4 anni, sarà di conseguenza interrotta a fine 2025 e WindTre Luce & Gas gestirà direttamente tutte le fasi: dall’acquisto dell’energia alla sua vendita al cliente finale. I vantaggi, che questa gestione diretta end to end dovrebbe portare, sono numerosi: proprietà esclusiva della customer base, incremento dei margini, gestione dell’offerta senza limiti esterni, gestione totale del cliente e continuità del business.
La società, partecipata al 100% da WindTre S.p.A., avrà una propria organizzazione sulle attività energy (Energy Management, Regulatory, Customer Operations, Marketing) mentre opererà in sinergia con risorse WindTre per le restanti attività (Staff, Sales, Business Development, IT).
Il target di riferimento sarà principalmente quello del mercato consumer e microbusiness e, attraverso un piano di comunicazione molto spinto e la convergenza dei servizi, l’obiettivo sarà quello di raggiungere in tempi brevi una solida clientela dal libero mercato energetico, fatto da circa 50 milioni di punti fornitura. L’offerta energetica di WindTre Luce & Gas non sarà improntata, a differenza di quanto fatto nel mercato Telco, sul prezzo ma principalmente sulla semplificazione generata dall’essere un unico operatore multiservizi.
Le risorse coinvolte, che passeranno nella nuova società dal 1° novembre 2025 attraverso cessione individuale di contratto, sono a d oggi 21 (18 impiegati + 3 dirigenti) così dislocate territorialmente e nelle strutture: 8 Milano, 4 Roma, 8 Pozzuoli, 1 Palermo; 13 Customer Operations, 4 Marketing, 3 Energy Management, 1 Regulatory.
Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali è stato garantito che, nelle lettere di passaggio individuali, sarà presente la garanzia del rientro in WindTre in caso di licenziamento collettivo fallimento e/o cessione della società. Inoltre, in caso di non accettazione della cessione di contratto, le risorse saranno a disposizione di WindTre per essere ricollocate.
È stato, quindi, sottoscritto l’Accordo di estensione degli integrativi aziendali per cui, dal 1° novembre 2025 saranno riconosciuti anche a tutti i dipendenti WindTre Luce & Gas i seguenti Accordi sindacali:
◼Accordo 24/02/2017 (allegati A, B, C, E, F, H) in materia di orario di lavoro, ferie/ROL, festività/ Customer Care/ welfare e permessi/ telelavoro/ trattamenti economici (ticket)/ assistenza sanitaria integrativa (Fondo Solidarietà Wind)
◼Accordo 3/02/2021 e successive integrazioni in materi di Smart Working
◼Accordo 29/05/2024 e successive integrazioni sul Premio di Risultato, con validità per il solo 2025
Punto critico di questa operazione è il ricorso a società esterne, per la parte di Customer Operations (BPO e fornitore tecnico), che non applicano il CCNL TLC. Pur ribadendo l’equivalenza contrattuale abbiamo rimarcato come questa scelta sia in contrasto con il comma 4 dell’art. 53 del CCNL TLC che prevede di considerare, tra i criteri prioritari di scelta in caso di conferimento di appalto, l’applicazione del contratto delle telecomunicazioni da parte delle società appaltatrici. Inoltre, questa scelta, nella complessa fase che sta vivendo la rinnovazione contrattuale, non tutelala di certo la filiera delle telecomunicazioni soprattutto in ambito CRM/BPO.
Secondo punto all’ordine del giorno è stato la sottoscrizione dell’Accordo sulle chiusure aziendali e sulle smonetizzazioni per il 2026. Le giornate di chiusura saranno, per i reparti non operativi, le seguenti otto:
◼2 e 5 gennaio (ferie)
◼3 e 7 aprile (ROL)
◼1° giugno (ROL)
◼24 e 24 dicembre (ferie)
◼31 dicembre (ROL)
Per rendere più esigibile, per i lavoratori dei reparti operativi, l’individuazione di giornate di chiusura collettiva alternative a quelle definite è stato esteso, come richiesto dalla delegazione sindacale, il periodo di calendarizzazione fino ai due mesi successivi. Unica eccezione per le chiusure del mese di dicembre, dove sarà sempre possibile anticipare le giornate di chiusura previste, ma non posticiparle ai mesi successivi.
Mentre per i lavoratori non operativi, abbiamo richiesto all’azienda che venga garantita la piena applicazione dell’accordo sottoscritto, nel rispetto della volontarietà e senza alcuna forma di pressione.
A conclusione della trattativa le Segreterie Nazionali hanno comunicato all’azienda l’invio, facente seguito allo scioglimento positivo degli esiti assembleari, della Piattaforma di rinnovo del secondo livello aziendale.
Ci auguriamo a questo punto, nella considerazione e convinzione che sia ancora possibile definire il rinnovo del contratto collettivo nazionale ormai scaduto da quasi tre anni, che la trattativa possa iniziare il prima possibile in modo da riportare al centro della discussione le istanze, sia economiche che normative, dei lavoratori di WindTre da troppo tempo bloccate e non più procrastinabili.