Nella giornata del 15 maggio 2025 si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil, unitamente al Coordinamento RSU e l’azienda WindTre S.p.A. per espletare l’incontro annuale ex art.1 CCNL TLC sull’andamento aziendale.
In un contesto di mercato molto complesso e caratterizzato da decennali perdite di ricavi, l’azienda ha evidenziato come il confronto con le istituzioni sia fondamentale per eliminare le asimmetrie con gli OTT e le multiutilities, conseguire una proroga delle frequenze, innalzare ulteriormente i limiti relativi ai campi elettromagnetici, ottenere il riconoscimento come aziende energivore al fine di conseguire un consolidamento del mercato, anche a fronte degli ingenti investimenti affrontati. Pur riconoscendo la validità dell’analisi è stato evidenziato come non possano essere i lavoratori i soli a pagare questa situazione e che la mancata volontà della parte datoriale a riprendere la trattativa per il rinnovo del contratto, a ormai 28 mesi dalla sua scadenza, sia assolutamente inaccettabile e ingiustificabile.
Entrando nel dettaglio dell’illustrazione, WindTre si conferma come uno dei principali player nel settore della telefonia mobile, come si evince dalla spartizione del mercato: Fatsweb+Vodafone 26%, WindTre 24%, TIM 23%, Iliad 15%, Postemobile 5,5%, altri 6,5%. Il traffico mobile, nel suo complesso, è cresciuto di un 17% anche se l’incremento è meno marcato rispetto agli scorsi anni. Nel 5G la copertura del territorio nazionale ha raggiunto il 77,5%, anche grazie agli investimenti fatti dall’azienda a partire già dal 2020.
Il mercato del fisso è caratterizzato da una crescita più marginale, pari al 2%, e da una costante migrazione verso tecnologie più avanzate (FTTH e FWA).
Nel complesso i risultati del 2024, in confronto a quelli del 2023, hanno registrato un’ulteriore discesa dei ricavi del 1% ma un recupero sul EBITDA del +1%.
Il mercato B2C ha registrato una crescita, nel segmento core, sia della FWA che dei clienti Very Mobile e nel segmento new core, di tutti i servizi (luce&gas, assicurazioni, security).
Anche in ambito B2B i margini di crescita sono stati evidenti in tutti gli ambiti, dal mercato SME a quello Corporate, passando per il mondo cybersecurity a quello machine to machine.
Per il 2025 sono confermati gli obiettivi di crescita sia nel mercato core (MNP e FWA) che in quello new core (security, AI, luce&gas, ecc).
È stato, inoltre, aperto un focus sull’utilizzo di strumenti di AI evidenziando oltre 150 casi di utilizzo in WindTre quali, ad esempio, Hydra (algoritmo AI che personalizza le offerte per la CB) e Will Superagent (Agenti per l’automazione e il supporto al CC).
Riteniamo importante, su questo specifico punto, intraprendere anche con WindTre un percorso che porti alla sottoscrizione di specifici accordi, come già fatto nel settore, che normino l’utilizzo degli strumenti di AI al fine di tutelare i lavoratori e garantire il rispetto dell’art.4 dello Statuto dei Lavoratori e delle leggi sulla privacy.
Dal lato del personale, il numero dei dipendenti, a fine aprile, è pari a 6553 in WindTre, 23 in WindTre Italia e 41 in Opnet. L’età media è di 49,3 anni e il 52% dei dipendenti è composto da uomini e il 48% da donne. Il personale PT è il 17%, di cui l’83% donne e il 17% uomini. Su questo dato abbiamo evidenziato il fortissimo sbilanciamento della popolazione femminile PT e ci siamo interrogati su quanti di questi PT siano volontari e quanti involontari, e su come l’azienda debba intervenire per riequilibrare il dato.
Nel biennio 2023-2025 le uscite (236) e le entrate (223) di personale si sono pressocché eguagliate anche se abbiamo evidenziato uno squilibrio (-27) in ambito Technology che sta determinando situazioni di sofferenza in alcune aree, soprattutto in ambito Field Operation.
Le attività di insourcing poste in essere nel 2024, che hanno impattato un totale di 116 FTE, proseguiranno anche nel 2025 sia in ambito commerciale che di technology.
Anche la formazione, erogata nel 2024 per complessive 202.000 ore sia in modalità elearning che live training, continuerà ad essere costantemente erogata nel 2025 utilizzando la nuova piattaforma messa a disposizione a partire da febbraio.
Il piano di integrazione di Opnet è proseguito nel corso del 2024-2025 con l’ormai conclusa riorganizzazione ed integrazione delle funzioni di Commercial B2B e di Staff in WindTre, e la riorganizzazione delle funzioni di Commercial Wholesale in un’unica struttura che opera sotto il marchio di Opnet-a WindTre company. Continua, invece, l’integrazione delle funzioni tecniche con il distacco in WindTre, lo scorso aprile, di 135 dipendenti e il loro passaggio definitivo entro novembre di quest’anno.
Il PDR 2024 ha raggiunto il 153,88% dei risultati e, rispetto al precedente anno, è aumentata la quota di dipendenti che lo ha convertito in welfare arrivando al 26% complessivo.
Riconoscendo il giusto valore all’Accordo di PDR sottoscritto sono stati, quindi, confermati anche per il 2025 i due indicatori di EBITDA (peso 70%) e di Customer Base convergente (peso 30%).
In conclusione, visti i dati tendenzialmente positivi che dimostrano un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, non possiamo che rimarcare come la nostra battaglia per contrastare il piano di scorporo della Rete e mantenere WindTre un’azienda unica e integrata, sia stata giusta e oggi, soprattutto grazie all’impegno ed agli sforzi di tutti i dipendenti, e della stessa azienda, se ne vedono i risultati. È quindi arrivato il momento di mettere in primo piano i bisogni e le rivendicazioni economiche e normative dei lavoratori.
Va rinnovato il contratto collettivo nazionale, quel contratto scaduto da ormai troppo tempo, per cui tutte le aziende del settore dichiarano una presunta disponibilità, salvo poi sottrarsi alla ripresa del confronto.
Vanno rinnovati i contatti aziendali dove scaduti, come in WindTre! Ed è per questo che già a partire dalle prossime settimane, verrà presentata la Piattaforma rivendicativa di Secondo Livello.
VODAFONE – INCONTRO PDR 2024-2025
In data odierna, in modalità telematica, si è svolto l’incontro tra Vodafone Italia le Segreterie...