Il 21 maggio u.s. si è conclusa la prima fase di scioperi e blocco dello straordinario, legata al mondo dei customer consumer e small, nelle aziende Tim e Tcc, con un’alta percentuale di adesione delle lavoratrici e dei lavoratori.
La vertenza è nata dopo l’idea di Tim di riorganizzare nuovamente matrici e turni nel mondo consumer e small, aumentandone in maniera considerevole l’orario nelle fasce serali e nei week end.
Una riorganizzazione della turnistica che peggiora le condizioni di vita e di lavoro delle persone, senza alcuna motivazione strutturale.
Le Segreterie Nazionali di Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil ringraziano le lavoratrici ed i lavoratori impattati dalla manovra, in entrambe le aziende, per l’importante adesione alle iniziative di sciopero indette dal sindacato confederale. L’adesione media è stata del 60%, sfiorando in alcuni casi punte del 90%; ciò indica un chiaro malessere per una riorganizzazione che manca totalmente di visione prospettica.
La vertenza proseguirà per tutto il mese di giugno, con l’auspicio che questa ulteriore azione di protesta possa far ripensare l’azienda che, l’ennesima riorganizzazione, mira solo a colpire esclusivamente lavoratrici e lavoratori.
Senza stipendi in linea con gli andamenti inflattivi degli ultimi anni, a causa del mancato rinnovo del CCNL, subire anche le conseguenze di turnazioni che generano forti disagi, è troppo. È tempo di esprimere chiaramente il malessere per scelte aziendali prive di razionalità e logica.
UILCOM NEWS N.20/2025
📣È online il XX numero di UILCOM NEWS a cura della Segreteria Nazionale 2️⃣0️⃣ – 2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣...