In data odierna, in modalità telematica, si sono incontrate le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento RSU ed i rappresentanti dell’azienda TIM per confrontarsi su lavoro agile, contratto di solidarietà e premio di Risultato.
La proposta aziendale di partenza prevedeva:
– Lavoro agile prorogato per un anno all’atto della sottoscrizione del contratto di solidarietà.
– Contratto di solidarietà al 16% su tutto il personale fino a marzo 2027.
– Premio di Risultato di un anno con aumento di 50 euro sul valore target, passando da 1350 a 1400 euro.
Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil con forza in modo unitario hanno chiesto di sospendere, da subito, il nuovo modello di lavoro agile, andando in continuità sul precedente modello, al fine di poter svolgere un confronto sereno e libero da forzature unilaterali.
Sul contratto di solidarietà, le organizzazioni sindacali, hanno dichiarato insostenibile una durata così lunga, chiedendo sia una riduzione delle percentuali che un sistema di integrazione che riduca l’effetto dell’ammortizzatore sociale. In relazione al Premio di Risultato, la rivendicazione del sindacato confederale ha posto l’attenzione sull’opportunità di andare oltre l’anno di vigenza, superando l’aumento proposto dall’azienda sul valore target, provando a concordare un accordo nuovo, con item e obiettivi coerenti con la conformazione della “nuova” Tim.
In relazione al settore customer care, le segreterie nazionali hanno posto l’attenzione sul tema turni e futuro dell’intero comparto di assistenza alla clientela, sia per quanto riguarda Telecontact che sul mondo degli outsourcer. In particolare il sindacato confederale ha richiesto il superamento dell’attuale matrice turni su Tim e Tcc, riportando ad una turnazione meno impattante su serali e festivi. Per quel che concerne invece i progetti di fusione presentati al Ministero del Lavoro, che prevederebbe l’uscita da TCC dal gruppo, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno chiesto con forza e determinazione impegni chiari che garantiscano il mantenimento del perimetro occupazionale dell’intero gruppo TIM evitando azioni unilaterali sulle aziende del gruppo.
L’azienda dopo ampia riflessione, ha comunicato il “congelamento” del nuovo modello proposto sul lavoro agile fino alla sottoscrizione di un nuovo accordo che regolamenti lo smart working. Ha fornito, successivamente, delle aperture sul premio di risultato e sulla durata e la percentuale di solidarietà, accogliendo parzialmente le rivendicazioni sindacali. Tim ha poi dichiarato la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti sugli altri temi posti, ivi compreso la questione relativa ai turni del settore customer care.
Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, nell’apprezzare i passi in avanti frutto di questa prima giornata di negoziazione, hanno ribadito la necessità di traguardare un accordo che possa dare risposte complessivamente alle varie rivendicazioni poste, trovando il giusto equilibrio tra solidarietà, lavoro agile, turni customer care, premio di risultato, garanzie dei perimetri occupazionali.
Il tutto con l’auspicio che il tavolo di confronto sul rinnovo contrattuale dia segnali concreti.
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