In data odierna, si è tenuto l’incontro tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento nazionale delle Rsu ed i rappresentanti dell’azienda TIM con all’ordine del giorno contratto di solidarietà e lavoro agile.
Tim ha rappresentato la necessità di rinnovare lo strumento del contratto di solidarietà in quanto, nonostante si stia gradualmente superando il periodo critico degli ultimi anni, il piano industriale 2025-2027, prevede ancora interventi di contenimento dei costi. Il contratto di solidarietà rappresenterebbe, secondo l’azienda, un percorso condiviso che persegua risparmio senza andare a concentrarsi su tagli ad altri elementi.
Per quanto riguarda il lavoro agile, Tim ha esposto l’esigenza di attivare il nuovo modello a partire dal 30 giugno, dove verranno riviste le categorie dei fragili legandoli ad una serie di gravi patologie e non più a quelle legate al rischio di contrarre il Covid. In relazione ad altri elementi di flessibilità sullo smart working, Tim ha dichiarato che verranno riviste le attuali condizioni concordate, in base all’esperienza maturata in questi anni. I modelli illustrati prevedono per circa 6500 lavoratori interessati dal modello giornaliero, il rientro in sede per 4 giorni a settimana, mentre per tutti coloro operanti attività che prevedono una rotazione su base settimanale, il modello sarà di 3 settimane da remoto ed una settimana in sede.
Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno dichiarato forti perplessità ad affrontare i due argomenti all’ordine del giorno, con il confronto sul Ccnl Tlc fermo da mesi, una mobilitazione in corso per sollecitare il rinnovo del CCNL, che ha visto una grande partecipazione delle lavoratrici ed i lavoratori allo sciopero svolto lo scorso 31 marzo, e con un ulteriore mobilitazione che partirà nella prossima settimana e che si concluderà il prossimo 14 luglio, data in cui è prevista una ulteriore giornata di astensione dalle prestazioni. Il tutto con un secondo livello fermo al 2019 e con uno sciopero in corso nel settore caring, in relazione alla revisione unilaterale della turnistica.
In particolare, risulta complicato discutere di un Contratto di Solidarietà legato a quanto previsto dal piano industriale 25-27, senza che le organizzazioni sindacali ne conoscano contenuti e impatti sull’occupazionale.
Per quel che concerne il lavoro agile, l’esigenza aziendale di aumentare la presenza in sede per circa 6600 lavoratori, con l’obiettivo di favorire l’interazione tra lavoratori, per generare innovazione e accrescere il senso di comunità, appare strumentale e sicuramente rappresenta un pesante passo indietro nelle buone pratiche rappresentati dagli accordi condivisi in materia negli ultimi anni.
Il lavoro agile ha rappresentato in questi 5 anni una componente dell’organizzazione del lavoro capace di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre a dare evidenza di un miglioramento della produttività aziendale. Questo nuovo modello proposto rappresenta un ritorno al passato, non degno di una azienda che dovrebbe essere il volano di un settore fortemente proiettato al futuro. Un modello di lavoro agile che le organizzazioni sindacali hanno rigettato completamente, rispedendo la proposta al mittente.
Incontro aggiornato al prossimo 20 Giugno, nella speranza che il tempo possa offrire soluzioni alle diverse problematiche evidenziate dal sindacato confederale. Dopo 30 mesi dalla scadenza del CCNL Telecomunicazione, il rinnovo del contratto è l’unica priorità.
UILCOM NEWS N.22-2025
📣È online il XXII numero di UILCOM NEWS a cura della Segreteria Nazionale 2️⃣2️⃣ – 2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣...