IPZS-COMUNICATO 28.05.2025

Il 27 aprile 2025 si è svolto un importante incontro tra le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL, UGL Chimici Carta, la RSU unitaria del comparto Stampa e la Direzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS). L’incontro ha rappresentato un momento centrale nel percorso di confronto tra le parti, focalizzato su tre temi prioritari: il Premio di Risultato (PDR), il welfare aziendale e la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato.
L’intesa raggiunta è frutto di un confronto approfondito, condotto con senso di responsabilità e finalizzato a garantire risultati concreti e misurabili per tutte le lavoratrici e i lavoratori. Il Premio di Risultato è stato firmato unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali, mentre l’accordo relativo ai contratti a termine è stato sottoscritto da FISTel CISL, UILCOM UIL e UGL Chimici, che hanno scelto di assumersi la responsabilità di garantire maggiori tutele occupazionali in un contesto in evoluzione.
L’accordo prevede un incremento di 100 euro del PDR, calcolato sul parametro del livello B2. Inoltre, per coloro che decideranno di destinare l’intero importo o una parte del premio al welfare aziendale, è previsto un aumento del 20% sull’importo convertito. Il cosiddetto “accordo di welfare puro” prevede inoltre un aumento di 50 euro rispetto all’anno precedente, portando l’importo complessivo del PDR a 550 euro. Si tratta di un riconoscimento concreto dell’importanza del welfare integrativo come strumento a supporto del benessere delle persone, sia nella vita lavorativa che personale.
La piattaforma scelta per l’erogazione del welfare sarà quella di Poste Italiane, una soluzione affidabile e ben strutturata, con copertura capillare su tutto il territorio nazionale e un’ampia gamma di servizi disponibili.
Dal punto di vista normativo, l’accordo non modifica le intese già in vigore, garantendo così continuità, chiarezza e stabilità. Si tratta, tuttavia, di un accordo a carattere transitorio (ponte), valido esclusivamente per l’anno 2025. L’Azienda si è impegnata formalmente a fornire, entro ottobre, tutte le informazioni necessarie per avviare il confronto sul nuovo Premio di Risultato per il triennio 2026–2028, con l’obiettivo di costruire un impianto contrattuale più strutturato e duraturo.
Per quanto riguarda il fronte occupazionale, l’Azienda ha comunicato che il numero complessivo dei lavoratori a tempo determinato è salito a 145 unità. Accogliendo le sollecitazioni sindacali, ha dichiarato la disponibilità a procedere con una stabilizzazione progressiva fino al 90% di tali contratti, compatibilmente con le esigenze produttive. È stato inoltre istituito un tavolo di monitoraggio congiunto, con cadenza semestrale, tra Azienda e Organizzazioni Sindacali, al fine di verificare l’andamento delle stabilizzazioni e garantire la massima trasparenza.
Questa intesa, fortemente voluta da FISTel, UILCOM e UGL, consente alle rappresentanze sindacali di svolgere un ruolo attivo e centrale nel processo, prevenendo possibili interventi unilaterali da parte dell’Azienda, che sarebbero comunque legittimi secondo le normative vigenti.
Un ulteriore tema affrontato durante l’incontro ha riguardato l’orario di lavoro del personale direttivo. Al momento, le condizioni non sono ritenute mature per giungere a un’intesa, ma le parti hanno condiviso l’impegno a mantenere aperto il confronto nei prossimi mesi. FISTel CISL, UILCOM UIL e UGL Chimici hanno sottolineato l’importanza, prima di entrare nel merito di una possibile trattativa, di individuare una soluzione definitiva (“tombale”) in grado di chiudere ogni contenzioso ancora aperto, sia per chi ha già avviato un percorso conciliativo, sia per chi non lo ha ancora fatto. È stata inoltre avanzata la richiesta di restituzione delle ore impropriamente sottratte, come segnale concreto di correttezza e rispetto reciproco.
Tutte le decisioni assunte sono state condivise in modo collegiale, trasparente e nel pieno rispetto del mandato conferito dalle lavoratrici e dai lavoratori. Gli accordi sottoscritti rappresentano un passo avanti concreto, frutto della determinazione, della competenza e dell’impegno delle rappresentanze sindacali e della comunità lavorativa.
Un risultato importante, che consolida diritti, rafforza prospettive e pone basi solide per affrontare con maggiore serenità e fiducia le sfide dei prossimi anni.