Si è tenuto in data 19 Dicembre l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL,
UILCOM UIL con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega all’Editoria, Alberto Barachini,
in merito alla vicenda della vendita del Gruppo GEDI.
Le scriventi OO.SS. hanno sottolineato come questa sia una partita estremamente delicata sia sotto il profilo
prettamente sindacale e vertenziale, sia sotto il profilo sociale e politico perché attiene a uno dei più
importanti gruppi editoriali del Paese e, quindi, a tutto il sistema dell’informazione, specie in un momento
così delicato come quello che si sta attraversando.
Le Segreterie Nazionali hanno ribadito, pertanto, l’irritualità di quanto accaduto, dato che non più di un
mese fa la stessa GEDI aveva smentito qualsiasi trattativa di cessione: per questo motivo, si è molto insistito
sulla necessità di governare in maniera trasparente e il più inclusivamente possibile, questo processo di
vendita.
I punti fondamentali, che sono stati portati all’attenzione del Governo sulla vertenza, sono quindi stati:
1) La salvaguardia di tutto il perimetro occupazionale, dai grafici e poligrafici ai giornalisti;
2) La tutela di un patrimonio nazionale di grande rilievo del sistema editoriale per garantire il diritto a
un’informazione corretta, plurale e di qualità ai cittadini;
3) Evitare la frammentazione del Gruppo, salvaguardandone l’integrità operativa, specialmente in
virtù della presenza di asset trasversali e interconnessi tra le diverse società.
Il Sottosegretario Alberto Barachini nel corso della riunione ha dichiarato di aver chiesto, nelle
interlocuzioni avute con l’azienda, le stesse puntualizzazioni su occupazione e trasparenza, in modo anche
da poter fornire informazioni corrette dato che è stato già chiamato a riferirne in Parlamento.
Il potenziale acquirente è stato anche contattato dal Sottosegretario offrendo disponibilità a dei confronti
successivi e condivisi tra le parti per l’evoluzione della vertenza.
GEDI, dal suo punto di vista, ha comunicato la necessità di mantenere riservatezza, data la delicatezza, della
vicenda, viste anche le continue voci ricorrenti su possibili vendite successive o dismissioni, anche alla luce
dello status economico del Gruppo che, ad oggi, vede una perdita di circa 33 milioni di euro l’anno.
Il Sottosegretario ha confermato la volontà di avviare un percorso congiunto e trasparente per garantire
una risoluzione positiva alla complessa vertenza in corso.
FASTWEB-VODAFONE – Firma tu….che firmo anche io!
Siamo stati Informati da molte Lavoratrici e Lavoratori di Vodafone Italia in merito alla lettera...




