Nella giornata del 12 giugno 2025, presso il Ministero del Lavoro, si è svolto l’incontro tra le Segreterie
nazionali di Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil con i vertici dell’azienda Ericsson per il primo incontro sulla
procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale, nei confronti di n. 132 dipendenti, di cui n.
109 impiegati e quadri, dichiarati strutturalmente eccedenti rispetto alle esigenze aziendali.
Nel corso della riunione le posizioni tra Azienda e sindacato, nonostante la mediazione del Ministero, sono
rimaste distanti e non conciliabili.
Le Segreterie nazionali hanno confermato e ribadito la piena disponibilità a sottoscrivere un accordo che
preveda come unico criterio, in deroga alla normativa vigente, la non opposizione al licenziamento a fronte
di un incentivo all’esodo. Contestualmente però, il sindacato confederale, chiede un formale impegno
aziendale a non procedere con ulteriori azioni unilaterali di riduzione del personale.
Sarebbe paradossale sottoscrivere un accordo che scongiuri i licenziamenti in modalità traumatica per poi
ritrovarsi, terminata la vigenza dell’accordo innanzi a licenziamenti individuali o ulteriori procedure, così
come accaduto lo scorso anno.
Il Ministero ha aggiornato il tavolo alla prossima settimana nell’auspicio che si possa addivenire ad un
accordo tra le parti, entro il termine dei 75 giorni previsti dalla procedura di legge.