COVISIAN – Comunicato

Lo scorso 14 maggio si è svolto l’incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le rappresentanze sindacali RSU/RSA dei vari siti produttivi, con i rappresentanti dell’azienda Covisian per proseguire il confronto che ha visto riprendere ed intensificare le relazioni sindacali, dopo la dichiarata volontà aziendale di voler uscire dall’applicazione del CCNL Telecomunicazioni.
Al termine di un lungo confronto, durato oltre 4 mesi, è stato ultimato l’accordo integrativo in coerenza con le disposizioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale delle Telecomunicazioni, in materia di contrattazione aziendale. Diversi i temi trattati, per i quali sono state raggiunte diverse intese, che rappresentano un corpo unico e inscindibile, e che hanno scandito le diverse tappe per il raggiungimento di un accordo complessivo che sancisce l’applicazione del CCNL delle Telecomunicazioni all’interno di una delle aziende più importanti del settore CrmBpo.
A gennaio è stato sottoscritto l’accordo di proroga dello smart working che conferma l’impianto di alternanza al 50% di lavoro in sede e 50% di lavoro da remoto sperimentato nel corso di questi anni. Garantite tutte le flessibilità e condizioni di miglior favore individuate nel corso di questi anni di sperimentazione.
Successivamente è stato sottoscritto l’ accordo per l’accesso al Fondo Nuovo Competenze con la previsione di un percorso formativo finalizzato al miglioramento delle competenze e per il reskilling.
Nel mese di febbraio è stato sottoscritto l’accordo per il pagamento di 260 euro in welfare, riproporzionati in base alle percentuali di part-time, con le competenze di marzo 2025. Contestualmente è stato sancito l’avvio del Premio di Risultato, legato ad item aziendali e di commessa che al raggiungimento degli obiettivi potrà erogare fino a 1200 euro.
Nel mese di marzo, al fine di gestire in modo non traumatico le eccedenze, sono stati sottoscritti gli accordi che hanno previsto incentivazioni all’esodo e regolamentato il contratto di solidarietà. Considerando l’applicazione di tale ammortizzatore molto complessa ed articolata, nelle sue prime fasi attuative, le OO.SS hanno richiesto un momento di verifica nazionale, così come previsto dallo stesso accordo da effettuare nelle prossime settimane, al fine di individuare discrasie e errori che possano aver generato applicazioni non equilibrate e porre rimedio immediato.
L’azienda ha inoltre dichiarato che intende procedere alla sospensione della stessa solidarietà nei siti di Rende e Bitritto.
Infine lo scorso 14 maggio è stato sottoscritto l’accordo per la regolamentazione della organizzazione del lavoro che regolamenta ferie, permessi, flessibilità, gestione picchi di volumi, ferie solidali.
Gli accordi sottoscritti scandiscono le varie tappe di un percorso realizzato attraverso un lungo ed estenuante confronto, finalizzato a consolidare e rilanciare Covisian all’interno del mercato CrmBpo, e rappresentano il tentativo di gestire gli effetti della digitalizzazione sul mercato della assistenza telefonica e della instabilità dei volumi di traffico caratteristici di un settore incentrato sull’attenzione al cliente, attraverso la contrattazione d’anticipo volta a scongiurare azioni traumatiche.
Considerando il percorso negoziale unico ed inscindibile anche se attuato in più fasi, che ha visto l’intera delegazione sindacale unitaria protagonista e pro- attiva nel voler ottenere in maniera definitiva la conferma da parte aziendale nel perimetro del contratto nazionale di riferimento, quale quello delle TLC.
Ci sarà quindi ulteriore spazio, nel medio periodo per confrontarsi con la stessa azienda in cambi di passo relazionali volti a riconsiderare anche impegni su possibili consolidamenti orari per le lavoratrici ed i lavoratori Covisian.
Considerata la complessità degli accordi, al fine di descrivere tutte le tappe del percorso del negoziato, ma soprattutto illustrarne le finalità, nei prossimi giorni le strutture territoriali e le rsu/rsa organizzeranno un calendario di assemblee per descrivere i dettagli delle intese e dare la possibilità alle lavoratrici ed ai lavoratori di esprimersi sugli accordi e sul percorso.