Lo scorso 1° ottobre le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Chimici Carta e Stampa, a seguito della proposta economica di aumento di 216 euro (190 euro al parametro medio C1 sui minimi tabellari, 1% maggiorazione notturno, aumento 3 euro Fondo Byblos, 3 euro Fondo Salute Sempre ) avanzata nel corso della trattiva di rinnovo il giorno 17 settembre presso la sede di Confindustria dalle Associazioni Datoriali Assocarta e Assografici, ritenuta insufficiente e non in linea con la perdita di potere d’acquisto salariale per i lavoratori del settore, hanno proclamato lo stato di agitazione e il blocco delle flessibilità, ed un pacchetto di sedici ore di sciopero a disposizione delle Segreterie Nazionali.
Da subito si sono svolte e continuano a svolgersi, assemblee in tutti i luoghi di lavoro, con una altissima e attenta partecipazione, in cui è stato presentato lo stato dell’arte della trattativa, i punti trattati e quelli su cui la parte datoriale non ha dato risposte e ha mostrato indisponibilità ad intervenire, come i temi di salute e sicurezza, elementi particolarmente sentiti dai lavoratori, anche alla luce di una innovazione tecnologica che richiede sempre più responsabilità e attenzione nella fase produttiva.
Il percorso deciso e partecipato in tutti i luoghi di lavoro, ha evidenziato l’emergenza salariale che i lavoratori vivono quotidianamente, messi in grande difficoltà da un’inflazione reale ed una spinta speculativa, a cui oggi l’attuale sistema di calcolo dell’IPCA difficilmente può dare risposte adeguate.
Allo stesso tempo, la grande partecipazione alla mobilitazione attuata, consegna alle Segreterie Nazionali Slc, Uilcom e Ugl Chimici, la responsabilità di procedere quanto prima al rinnovo del CCNL per i dipendenti delle aziende esercenti l’industria della carta, della cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e presfibra e per le aziende cartotecniche e della trasformazione della carta e del cartone, scaduto ormai il 31 dicembre 2024, a condizioni salariali soddisfacenti per le attese dei lavoratori.
Le Segreterie Nazionali, inoltre, consapevoli delle difficoltà del settore legate a una lunga assenza di politiche industriali ed energetiche, hanno firmato e sostenuto un protocollo inviato al Governo, proprio per sostenere il settore, e favorire invece un rinnovo contrattuale innovativo, in grado di dare le giuste risposte salariali e normative ai tantissimi lavoratori del comparto che continuano a garantire professionalità e impegno.
TLC-COMUNICATO STAMPA RINNOVO CCNL
Telecomunicazioni: firmato il nuovo contratto nazionale. UIL e UILCOM: ora serve una vera politica...




