Nei giorni 24 e 25 novembre 2025, presso la sede del Gruppo Fedrigoni a Verona, si sono incontrate le OO.SS. nazionali, territoriali e le RSU di SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL e UGL Carta, insieme al management HR e delle Business Unit del Gruppo, riorganizzate secondo la nuova struttura aziendale.L’incontro ha dato continuità alla riunione del 5 novembre 2025 prevista dall’art. 10, nella quale era stato illustrato il nuovo assetto del Gruppo Fedrigoni. In tale contesto, le parti hanno avviato il confronto per il rinnovo degli accordi nazionali riguardanti CIGO, Relazioni Industriali e Premio di Risultato (PdR).
CIGO
Con riferimento alla CIGO, è stata condivisa la necessità di mantenere lo strumento attivo anche per il 2026, in considerazione della persistente instabilità del mercato e dei flussi produttivi altalenanti. Dopo un esame approfondito del testo e l’aggiornamento della fotografia delle attuali strutture, le parti hanno concordato di procedere al rinnovo dell’accordo.
Relazioni Industriali
Il capitolo delle Relazioni Industriali ha richiesto una verifica puntuale, alla luce della nuova organizzazione aziendale e delle diverse realtà succedutesi nel tempo, che hanno comportato un’applicazione non uniforme dello strumento. È stata quindi effettuata una rilettura complessiva con integrazioni e modifiche agli articoli, anche su richiesta delle OO.SS., che hanno evidenziato la necessità di rafforzare l’agibilità sindacale sul tema della sicurezza sul lavoro (L. 81/2017). A tal fine, è stata proposta l’introduzione di un pacchetto di 104 ore per ciascuna Organizzazione Sindacale stipulanti del CCNL e dell’accordo specifico.
Premio di Risultato (PdR)
La discussione è proseguita sul rinnovo del PdR che, fino ad oggi, era stato oggetto di proroghe annuali e che ora richiede una revisione complessiva, mantenendo l’impianto attuale come base ma prevedendo una durata triennale.
Le Società hanno espresso la volontà di intervenire sul parametro EBITDA, proponendone la suddivisione per singole Business Unit, in coerenza con la nuova struttura e l’assenza di un bilancio consolidato. Le OO.SS. hanno formulato specifiche osservazioni che richiederanno ulteriori approfondimenti.
Un tema particolarmente dibattuto è stato la proposta aziendale di introdurre un nuovo parametro legato agli scarti produttivi, con l’obiettivo dichiarato di migliorare l’efficienza economica e competitiva. Le OO.SS. hanno tuttavia evidenziato criticità significative: il livello degli scarti è infatti influenzato da commesse altamente variabili per tipologia e quantità, con frequenti avviamenti che possono incrementare fisiologicamente lo scarto, rendendo difficile un controllo oggettivo del parametro.
Conclusioni
Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di procedere al rinnovo del PdR seguendo step chiari e progressivi: partire dal parametro collettivo legato all’EBITDA e successivamente affrontare la revisione dell’intero impianto del premio, alla luce del nuovo assetto del Gruppo. Si è confermata la disponibilità ad avviare un percorso volto a garantire tanto la raggiungibilità degli obiettivi quanto la sostenibilità e verificabilità dei nuovi parametri rispetto alle attività delle due Società.
Le OO.SS. continueranno a monitorare con attenzione l’evoluzione del mercato, le scelte industriali e gli eventuali cambiamenti societari, che potrebbero modificare ulteriormente lo scenario di riferimento. È stata accolta positivamente la proposta di introdurre un pacchetto nazionale di ore dedicate all’agibilità in materia di sicurezza sul lavoro (L. 81/2017), riconoscendo l’importanza fondamentale della prevenzione e dell’impegno comune nella riduzione degli infortuni.
Comunicato Gruppo Fedrigoni
Nei giorni 24 e 25 novembre 2025, presso la sede del Gruppo Fedrigoni a Verona, si sono incontrate...




