La situazione del mercato Europeo della carta è abbastanza delicata, con previsioni di andamento per il 2026 in linea con quest’anno. L’industria europea del Settore è attualmente contratta, e le motivazioni sono da ricercare sia per la situazione interna che extra UE. Gli analisti prevedono un ritorno alla crescita prima della pandemia nel giro dei prossimi 5 anni. L’Azienda ha ribadito che in tutti gli stabilimenti europei sta lavorando per migliorare la qualità ed i volumi dei propri prodotti, sempre con un occhio all’andamento del mercato di riferimento.
Il confronto tra i delegati italiani, spagnoli, tedeschi, olandesi e svedesi, ha disegnato una situazione del Gruppo che si sta muovendo cautamente sul mercato, visto il periodo storico non facile da affrontare. Tra i temi trasversalmente emersi, vi sono stati quelli dell’attrattività delle giovani generazioni, ed anche il tema della difficoltà di saturare gli impianti, dovuta al calo dei volumi prodotti.
Si è parlato molto di salute e sicurezza, sia tra i delegati che nel confronto con l’azienda. Si è ricordato il tragico infortunio mortale del lavoratore dello stabilimento italiano di Ovaro avvenuto quest’anno, ribadendo la necessità di porre sempre la massima attenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, continuando ad investire. I delegati hanno partecipato ad una mattinata formativa sul tema della salute e sicurezza, congiunta assieme ai manager delle risorse umane italiane ed estere. Questo momento è stato importante, per un confronto costruttivo per migliorare i livelli di salute e sicurezza lavorando sulla proattività ed eliminazione di tutti i comportamenti che possono provocare un infortunio sul lavoro.
La volontà aziendale e dei rappresentanti sindacali delegati del comitato europeo, è quello di creare un coordinamento europeo con i referenti della salute e sicurezza, per dialogare e trovare le migliori soluzioni per ricercare il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro di tutti i lavoratori del Gruppo.




