EMITTENZA PRIVATA – RINNOVO CCNL

In data 7 luglio u.s. si è tenuto il secondo incontro per il rinnovo del CCNL dell’Emittenza radiotelevisiva privata, fra la Delegazione di Confindustria Radio-Tv, e le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, supportate da una Delegazione contrattuale allargata, composta dalle Segreterie territoriali e dalle RSU delle aziende del settore televisivo e radiofonico.
La parte sindacale ha richiamato i punti della piattaforma rivendicativa, ovvero la parte normativa (che si concentra su poche ma strategiche rivendicazioni), e una parte economica che si basa sulla necessità di assicurare un recupero salariale tale da annullare gli effetti della spirale inflattiva di questi anni.
Per queste ragioni, dopo un confronto serrato, le parti hanno concordato un percorso condiviso, che, nelle aspettative sindacali, dovrebbe favorire una chiusura in tempi ragionevolmente rapidi dell’ipotesi di accordo di rinnovo contrattuale.
In particolare, è stata fissato un primo appuntamento il giorno 28 luglio p.v., in cui una commissione mista composta, per parte sindacale, da tre componenti per sigla, lavorerà sull’aggiornamento dei testi esistenti alla luce dei cambiamenti normativi intercorsi, nonché sulle richieste di parte normativa avanzate dalle OO.SS.
Inoltre si è stabilito di attivare anche la commissione bilaterale professionalità in ambito Osservatorio Nazionale a valle della firma del CCNL, con l’obiettivo di attualizzare figure professionali, che sono in piena evoluzione sulla base del continuo progresso tecnologico e in ottica Intelligenza artificiale.
A seguire, il giorno 16 settembre, ci sarà un nuovo incontro che dovrebbe tirare le fila del lavoro di commissione, per poi concentrarsi sulla parte economica che è l’altro elemento centrale di confronto.
Come ricordato durante la discussione, le OO.SS. giudicano indispensabile arrivare a una buona chiusura di contratto in tempi ragionevolmente brevi, alla luce del grave contraccolpo sui salari derivante da questi anni di febbre inflattiva, e, parimenti, anche alla luce di uno scenario internazionale difficile e denso di incognite, che potrebbe riaccendere di nuovo la rincorsa dei prezzi.
Su questo, le OO.SS. monitoreranno con attenzione il prosieguo della trattativa, e le fattive disponibilità della controparte datoriale su questi tremi.