Gruppo Progest-Comunicato unitario incontro 5 giugno

Il 5 giugno, il Ministero dell’Industria e del Made in Italy ha ospitato un incontro tra le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e UGL Chimici unitamente alle proprie strutture territoriali e le R.S.U. degli stabilimenti e la Governance del Gruppo Pro-Gest.
La riunione ha fatto luce sulla situazione attuale del gruppo, fornendo aggiornamenti significativi sia sul fronte produttivo che su quello finanziario. Durante l’incontro, l’azienda ha illustrato un quadro produttivo in ripresa, nonostante la congiuntura sfavorevole che ha colpito il settore, Pro-Gest sta recuperando volumi di produzione, indicando l’assenza di problemi esogeni di rilievo. Tuttavia, la ripresa è frenata da una pesante situazione debitoria interna che non è stata ancora risolta. Per far fronte a questa criticità, è stato confermato il piano di alienazione immobiliare, un’iniziativa che dovrebbe contribuire a ridurre l’indebitamento complessivo del gruppo. Le organizzazioni sindacali hanno accolto con un cauto ottimismo i segnali di ripresa produttiva, definendoli “positivi”.
Nonostante ciò, permane una profonda incertezza a causa della complessa situazione debitoria, per la quale non sono state presentate soluzioni immediate e concrete. Un’altra preoccupazione rilevante espressa dai sindacati riguarda la procedura di composizione negoziata della crisi. La scadenza del 9 luglio è stata evidenziata come un termine cruciale, oltre il quale si renderebbe necessaria una proroga di ulteriori sei mesi, prolungando l’incertezza per i lavoratori. Sia le organizzazioni sindacali che il Ministero dell’Industria e del Made in Italy (ex MiSE) hanno sollecitato un’intensificazione delle relazioni industriali.
Questo dialogo costante è considerato fondamentale per fornire risposte concrete alle preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le organizzazioni sindacali hanno assicurato che, al fine di monitorare attentamente le evoluzioni su tutti questi aspetti, nell’ottica anche di una maggiore chiarezza tra le parti e per mantenere alta l’attenzione sulla situazione del Gruppo, richiedono un incontro da tenersi a breve per l’illustrazione del piano industriale con attenzione al futuro assetto del perimetro e ovviamente ai suoi impatti sul livello occupazionale.